| www.thinkmagazine.org e' lo sforzo combinato di molte persone che lavorano insieme seguendo i modelli degli autori di software 'open source', vale a dire collaborando attraverso la Rete e rendendo disponibili a tutti i loro materiali senza pretendere alcun compenso; dov'e' dunque il business? Non c'e', semplicemente, anche se una rivista di cultura open e' una ottima vetrina in cui mostrare senza troppi condizionamenti le proprie capacita' di espressione, anche in vista di una loro promozione 'commerciale'. Anche in questo il "free software" fa scuola e noi intendiamo aderire a questa filosofia il piu' possibile, specificamente anti-copyright, anti-brevetto, anti-limitazione (si fa per dire) gratuita. Il tema fondamentale a cui la rivista e' dedicata e' l'autocoscienza. Detto cosi' fa molto anni '70 e devo ammettere che si rischia molto, proponendo questo tema, di passare per i soliti furbacchioni che vogliono insegnare tutto a tutti senza sapere nulla per conto proprio. Invece il punto per cosi' dire qualificante e' proprio questo: non vogliamo insegnare nulla a nessuno, ma solo stimolare la riflessione in prima persona in chi ci legge. La rivista si articolera' su vari argomenti: filosofia, tecnologia, cultura ed altri che col tempo si aggiungeranno. Cio' che tutti gli articoli dovranno avere in comune e' l'indagine sul rapporto fra l'argomento trattato e la sensibilita' del singolo, la sua percezione. Esempio: come influisce la scelta del software Internet sulle idee del consumatore, sulla sua vita, sulla sua cultura, sul modo in cui percepisce la realta', infine sulla sua autocoscienza? E abbiamo parlato solo di un piccolo (ma non troppo) tema tecnologico; immaginate quanto si potra' dire partendo da riflessioni sull'arte, sui media, sul mercato e sui rapporti fra queste entita' tangibili e la nostra percezione...il discorso ha radici molto profonde, dentro di noi, e a noi ritorna in un incessante feedback. Noi vogliamo approfondire questo meccanismo, con il vostro aiuto. Per finire, anche se il tema di fondo dei nostri articoli sara' sempre e comunque l'impatto che le tecnologie e le culture hanno sulla percezione del se' e dell'universo attraverso il se', talvolta questo tema rimarra' nella penombra, lasciando spazio a riflessioni di tipo piu' semplice e tradizionale. Sta al lettore scoprire quali possano essere le 'sue' implicazioni profonde di fronte agli argomenti trattati, ed eventualmente rispondere o circostanziare le proprie impressioni attraverso un nuovo articolo da pubblicare. Non si accettano 'lettere al direttore' per parlare dei temi della nostra pubblicazione; esse possono servire per gli scambi di opinione e giudizi, ma per quanto riguarda la discussione vera e propria si richiedono articoli di risposta, da pubblicare o rivedere insieme con gli autori. Simone Bianchi | |